"Sigismondo e gli influssi della Luna" : Giocare con le Emozioni.



IL GIOVANE SIGNORE DI RIMINI

Avete notato?

Sigismondo vi guarda con un sorriso furbo dalla copertina del libro! 

E' sicuramente un invito ad entrare nella storia per vivere insieme a lui avventure e disavventure...

Quando io ed Elena Savini abbiamo cominciato a pensare a questo libro, la prima immagine  a cui ho pensato, e che poi ha ispirato tutto il racconto, è stata proprio questa: il viso di un giovane Sigismondo che guarda dal libro i suoi futuri lettori!

L'albo illustrato "Sigismondo e gli influssi della Luna" racconta le avventure del giovane Sigismondo alle prese con la richiesta, da parte della sua famiglia, di diventare il nuovo Signore di Rimini; ma il giovane non si sente pronto e, consigliato dalla Luna, fugge lontano attraverso il mare...


EDUCARE ALLA BELLEZZA

L'albo illustrato "Sigismondo e gli influssi della Luna" è nato in seno al progetto "Laboratori al Tempio" che ha fra gli obiettivi primari, quello di educare lo sguardo verso la bellezza delle opere d'arte sacre conservate nella città di Rimini. 

Le opere d'arte, antiche e moderne, parlano però linguaggi propri, a volte dimenticati che necessitano di una mediazione; questo libro quindi non si limita a raccontare una storia ma lo abbiamo pensato come strumento di "alfabetizzazione" artistica e simbolica rispetto alle opere d'arte conservate nel Tempio malatestiano e che necessitano, per una corretta lettura e una godibile fruizione, di essere capite! 

Per questo motivo abbiamo pensato di creare, accanto al livello narrativo, un secondo livello di lettura dell'albo legato alle immagini. La nostra idea è stata quella di inserire  immagini disegnate e altre "ritagliate" dai pannelli conservati nella cappella dei pianeti così, leggendo la storia bambini e adulti, vedranno personaggi e paesaggi che poi potranno ritrovare nella visita al Tempio e, attraverso la lettura dell'appendice e del glossario, conoscerne la storia e la simbologia.


ALCUNE TRACCE DI LAVORO

Ma come possiamo concretamente educare lo sguardo dei nostri bambini e ragazzi alla bellezza?

Partendo da questa domanda io ed Elena abbiamo creato alcune tracce di attività che vorremmo condividere con gli insegnanti e gli educatori che incontriamo tutti i giorni nelle scuole in cui lavoriamo.

Dedicherò questo post ad un suggerimento per lavorare con i piccoli della scuola dell'infanzia e i bimbi del biennio della scuola primaria e ne seguiranno altri dedicati agli altri gradi di scuola.


ESPRESSIONI ED EMOZIONI

La lettura dell’albo e il riconoscimento delle emozioni e sentimenti di Sigismondo, costituiscono la  premessa per introdurre il tema del ritratto e dell’autoritratto come strumento artistico per conoscere  la propria identità. 


   






Nella prima fase leggiamo ai bambini il racconto illustrato “Sigismondo e gli influssi della luna”.  

Dopo una prima lettura, sfogliamo una seconda volta il libro, soffermandoci su quelle  pagine che meglio esprimono i sentimenti di Sigismondo attraverso le espressioni del viso e i gesti  del corpo; chiederemo ai bambini di riconoscere e dare un nome a quei sentimenti.

Per facilitare i bambini, soprattutto i più piccoli, a evocare un sentimento o un’emozione potremo far ricorso ad  esempi pratici della loro vita; proveremo anche a mostrare ai bambini quali sono le parti del  viso che vengono maggiormente coinvolte nelle diverse emozioni (nella sorpresa si alzano le  sopracciglia, nella gioia la bocca si curva all’insù…), ricordando loro i nomi di tutte le parti del viso,  anche quelle meno conosciute o meno usate nei disegni.  

Nella seconda fase del laboratorio disporremo i bambini a coppie, uno di fronte all’altro con un  foglio nel mezzo e dei colori; a turno uno dei due bambini rappresenta con il viso un’emozione e  l’altro bambino dovrà riconoscerla e disegnarla sul foglio; finito il disegno, ci si scambia. 

Una variante di questa attività si può realizzare anche in cerchio: a turno, un bambino farà con il  proprio viso un’espressione suggerita dalla maestra o decisa autonomamente ed un altro lo disegnerà;  si andrà aventi finché ognuno non avrà il proprio ritratto.  


RICONOSCERE NEL TEMPIO

Come conclusione del lavoro svolto in classe, consigliamo vivamente una visita al Tempio che permetterà ai bambini di conoscere ma soprattutto di RICONOSCERE i personaggi e i paesaggi visti nell'albo illustrato!


Buon lavoro

Erica Angelini

Elena Savini


















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