Una "Nuova Vita"

VECCHIA VITA E NUOVA VITA

In questo periodo "strano" quello che non manca di certo è il Tempo.

Nella nostra "vecchia vita" eravamo sempre a rincorrere cose bellissime, che avremmo tanto voluto fare, ma per cui non avevamo Tempo. Ora però di Tempo ne abbiamo e dobbiamo solo decidere come impiegarlo.

La scorsa settimana dopo tanti giorni consecutivi di freddo e pioggia, le mie bambine più piccole, 5 e 8 anni, hanno cominciato a dare segni di "stanchezza" e ogni gioco che cominciavano finiva, dopo poco, in un bisticcio.

Mi è venuto in mente allora di quando da bambina mia mamma ( da brava sarta!), in momenti di noia, tirava fuori qualche stoffa e costruiva delle bamboline di pezza, molto semplici, ma, con gli occhi di bambina, mi sembravano sempre bellissime! Passavo il resto del pomeriggio a ritagliare e a cucire vestitini e accessori e a costruire con il cartone, piccoli e instabili mobili.

Nella nostra "vecchia vita" non avrei di certo avuto il Tempo di cercare stoffe, cartamodello e realizzare materialmente i pupazzi, invece ora il Tempo c'è! Insieme, io e le bambine, abbiamo deciso di fare due belle "Bunny - Doll" con vestiti e accessori. Alcuni materiali li avevamo e altri li abbiamo re- inventati!

Qui sotto un'anteprima del risultato!

COSA RESTERA'?

Quando penso a questo periodo di restrizioni fisiche, affettive, di libertà mi sento di poter e dover incidere su come i miei figli, diversi per età e carattere, vivono questo momento così particolare. Se per prima mi rattristo, mi innervosisco, cosa resterà a loro di questa esperienza?
Penso spesso che questo periodo di vuoto e di solitudine possa essere un'opportunità di imparare cose che diversamente non avremmo potuto cogliere; Spero di riuscire a farne tesoro e a riutilizzarle nella vita futura. Mi immagino il filo di una collana che di giorno in giorno si riempie di piccole "perle di saggezza" che nella vecchia vita non avremmo avuto il tempo di "rac- cogliere".
Una di queste "perle" penso che si possa esprimere così: "se qualcosa in casa manca, si può ripensare o reinventare usando qualcos'altro". Il progetto di questo post parte proprio così: in una giornata che sembrava cominciata male, i mucchi di maglie del cambio di stagione, si trasformano in un'idea, poi in un'attività creativa e infine, in un bel giocattolo!

UNA NUOVA VITA

L'idea di dare una nuova vita ad alcuni dei capi di abbigliamento scartati nel cambio di stagione, riutilizzandoli per un progetto creativo, mi è venuta ascoltando una bellissima Video- Lettura realizzata dal "Ròdari Club"di Rimini, che parla proprio di come si possa dare una "nuova vita" agli oggetti scartati dagli altri.

L'albo si intitola "Tempestina"

"Tempestina"

e parla di una bambina che vive in riva al mare con il nonno; Tempestina ama moltissimo tutti gli oggetti che il mare le porta , li osserva, li pulisce, ne fa una collezione...

Potete ascoltare la video lettura qui.

Se invece volete leggere una bella recensione e saperne di più di questo bel libro lo trovate sul blog "Teste Fiorite".

Se volete approfondire l'argomento c'è anche una seconda lettura animata che potete ascoltare qui; l'albo si chiama "Pandora" di V. Turnbull, edito da Terre di Mezzo

e parla di una volpe che vive da sola in un mondo fatto di cose gettate via; Pandora passa le giornate a recuperare ciò che gli altri scartano; un giorno arriva una piccola rondine ferita che non può essere aggiustata...

COME PROCEDIAMO

Per realizzare le due conigliette servono i seguenti materiali:

Stoffe di cotone, pannolenci e varie
Imbottitura sintetica, anche rubata da un vecchio cuscino
Ago, spillo e filo per cucire, o una macchina da cucire
Carta per stampare o ricalcare il cartamodello
Due bottoni di recupero
Due perline nere, un pennarello indelebile e del fard.
Fettuccia elastica

Scatola dei bottoni di recupero

Stoffe di recupero

Per I CORPI delle conigliette ho usato due stoffe diverse:

Pannolenci marrone ( ne avevo solo per un corpo)
Cotone recuperato da una vecchia camicia di mio marito, che ho lasciato per circa due ore a bagno in acqua e Thè, poi ho sciacquato poco e asciugato al sole.

Qui sotto trovate il cartamodello in formato JPeg, Qui invece potete scaricare il PDF.

Cartamodello della coniglietta

Dopo aver stampato, o ricalcato dal video del PC, il cartamodello qui sopra, ritagliamo le varie parti e prepariamo la stoffa.
Per riportare il disegno sulla stoffa è necessario appoggiare il cartamodello su di essa, fermarlo con gli spilli e ripassare con la matita tutto il contorno.
Nel momento del ritaglio però ricordiamo di lasciare, tutto attorno, un bordo di almeno qualche millimetro che ci servirà per la cucitura.

Per realizzare il corpo è necessario tagliare due parti uguali che verranno poi cucite fra loro.
Ci serviranno poi 4 ritagli del "Braccio" ( due metà per ogni braccio), e 4 orecchie; per ciò che riguarda le orecchie io ho ritagliato una parte di color marrone e una parte rosa per ciascun orecchio.
A questo punto cuciamo tutte le parti seguendo le indicazioni nella foto- tutorial qui sotto.

Foto- Tutorial

Coniglietta cucita e rigirata

Rigiriamo le varie parti lasciando le cuciture all'interno.
Dopo aver preparato tutti i pezzi, riempiamo con imbottitura sintetica tutte le parti tranne le orecchie che restano piatte.

Ho cucito le braccia al corpo e poi ho rifinito la cucitura con un bottone di recupero.

Ho fatto gli occhi cucendo due perline nere; se non avete le perline per gli occhi potrete comunque disegnarli con il pennarello.
Con il pennarello indelebile ho disegnato naso, bocca e sopracciglia.
Con il fard e un pennello piccolo ho colorato le guance di rosso.

Voilà

I VESTITI:

Per la gonna ho ritagliato da una delle stoffe di recupero un rettangolo di circa 36 cm per 15 cm

In uno dei due lati lunghi ho ripiegato il bordo e cucito, lasciando un "tunnel" per poter inserire l'elastico della gonna; una volta finito ho fatto correre dentro l'elastico e poi ho legato le due estremità.