Imparare Osservando: lezione di scienze ai tempi della didattica a distanza.





In questo momento di scuola a distanza credo sia necessario trovare strategie per rendere autonomi i bambini e i ragazzi nel loro studio, dal momento che non ci sono gli insegnanti vicini a sovraintendere il lavoro.

Non ho mai amato gli insegnanti che, stando in cattedra, declamano la lezione mentre pretendono il silenzio; al contrario amo molto tutti quegli insegnanti ( e grazie al mio lavoro ne conosco  parecchi!) che si mettono al fianco dei loro alunni e, creando curiosità attorno ad un argomento, accompagnano i ragazzi alla "scoperta".


Credo che questo modo di insegnare si possa applicare anche alla "didattica a distanza" e in questo post provo a darne un esempio proponendo due attività che possono essere spiegate e proposte da maestri e insegnanti poi realizzate in autonomia ed infine condivise con tutti. 

Le stesse attività possono essere anche realizzate a casa dai genitori.  

I due laboratori che propongo mi sono venuti in mente dopo aver ascoltato, insieme alle mie bambine più piccole, questa video-lettura realizzata dai lettori volontari del "Ròdari club" che in questi tempi duri ci allietano con tante bellissime storie.

Il titolo dell'albo illustrato é "I Bestiolini" ed è scritto e illustrato dallo straordinario Gek Tessaro.



I Bestiolini sono gli insetti, piccoli e delicati e per loro noi siamo pericolosi giganti! Spesso li scostiamo, li schiacciamo, ci schifiamo ma ... se li guardiamo da vicino sono davvero interessanti! 


Nei miei laboratori, che prevedono il disegno dal vero, dico sempre ai miei bambini e ragazzi, che per imparare a disegnare è necessario imparare ad Osservare.


Se cerco sul vocabolario la parola Osservare ecco quello che trovo:



Osservare
/os·ser·và·re/
transitivo
  1. Guardare con attenzione, esaminare, scrutare...


Tutti siamo in grado di disegnare una farfalla, se ci viene chiesto, ma domandiamoci se il nostro disegno riprodurrà una farfalla vera o solo lo Stereotipo della Farfalla! 


Se cerco sul vocabolario la parola Stereotipo ecco quello che trovo:

Stereotipo
/ste·re·ò·ti·po/
aggettivo e sostantivo maschile

E' un'opinione o un'immagine o una situazione rigidamente precostituita e generalizzata, cioè non acquisita sulla base di un'esperienza diretta e che prescinde dalla valutazione dei singoli casi.

Se disegno quindi lo Stereotipo di una farfalla ( cosa che anche i bambini di 4 anni sono in grado di fare) il mio disegno non fa riferimento alla mia esperienza diretta, ma ad esempio, ad un disegno che qualcun altro mi ha fatto.

A prescindere dalle nostre capacità artistiche ognuno, attraverso l'Osservazione, dovrebbe essere in grado di riprodurre fedelmente le parti che compongono un Insetto.

Osservare non è quindi come un semplice Guardare; Osservare è Guardare con uno scopo, che può essere, ad esempio, quello della conoscenza e del dover riprodurre in disegno l'oggetto dell'osservazione. Con questo obiettivo in mente, ho creato la seguente attività.

Attività 1. Osservare e Disegnare:


Ho chiesto alle bambine, M di 8 anni e B di 5, di prendere un paio di cellulari ed andare in giardino per fotografare degli insetti. La proposta è piaciuta subito, non tanto per la parte riguardante gli insetti, quanto per l'essere autorizzate ad usare il cellulare che di solito è vietato. Noi siamo molto fortunati ad avere un grande giardino ma, se non doveste avere un giardino e nemmeno un terrazzo con qualche vaso di terra e fiori, si possono prendere immagini di insetti in rete e poi proporre la stessa attività.


Dopo dieci minuti le ho richiamate e abbiamo guardato insieme le foto; ho chiesto loro di scegliere uno degli insetti fotografati e loro hanno scelto l'ape.








A questo punto ho messo in tavola matita e gomma, colori a pastello e a cera e ho chiesto di disegnare l'ape osservando attentamente la foto. Ho scelto appositamente di non usare pennarelli perché pastelli colorati e a cera permettono di modulare il colore realizzando colori tenui o forti e tante sfumature.


Dopo mezz' oretta di lavoro questo è il risultato.






Questo è il risultato "visibile" ma c'è anche un risultato "invisibile" che posso solo raccontarvi e si è manifestato nelle tante domande che le bambine mi hanno fatto sulle parti dell'ape, per poterla disegnare correttamente: quante zampe? come riprodurre gli occhi? come fare la pelliccia? cosa sono quelle sacchette gialle sulle zampe? in quante parti è diviso il corpo?...
Se questo gioco fosse stato proposto da una maestra, si sarebbe potuto completare con la richiesta di un breve testo descrittivo da allegare al disegno e con una legenda in cui scrivere i nomi delle varie parti del corpo dell'insetto. 

Attività 2. Tanti insetti tante forme :


Un' altra attività che si può fare per studiare gli insetti è quello di conoscerli attraverso le loro forme.

Ho preparato un file con delle carte da stampare (ed eventualmente da plastificare) che si può scaricare cliccando qui o stampando l'immagine qui sotto. 







Ho chiesto alle bambine di aiutarmi a raccogliere nel giardino vari tipi di materiali naturali come: bastoncini, semi, sassolini, pagliuzze, foglie...e abbiamo sistemato i materiali in modo ordinato.




A questo punto ho chiesto di scegliere una carta e di ricostruire l'insetto usando i materiali raccolti.

Ed ecco il risultato:


                                                                  






















Entrambe le attività sono adatte a diverse età, cambia il modo di approcciarsi: 


- Se proposte ai bambini della scuola dell'infanzia sarà un gioco che attraverso osservazione, disegno e lavoro sulle forme li aiuterà a prendere coscienza di come sono fatti gli insetti.

- Se proposte ai bambini della scuola primaria possono essere di supporto alla lezione di scienze coinvolgendo però anche "arte e immagine" e italiano, se si aggiunge una descrizione scritta dell'insetto.
- Le stesse attività possono essere proposte anche nella scuola secondaria di primo grado richiedendo naturalmente un impegno diverso nelle consegne.


Come sempre... buon lavoro a tutti!




























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