Esplorazioni nel verde: Profumo di Lavanda





Bentornati cari lettori!

Per passare l' Estate in modo creativo e divertente ho pensato di proporvi alcune "Esplorazioni Naturali" che permettano a noi, ai nostri bambini, ai nostri alunni, di conoscere la Natura in modo attivo, creativo e rispettoso.

La prima di queste Esplorazioni è dedicata alla Lavanda. Ne seguiranno altre dedicate al Verde, al Blu e alla Terra. Alcune di queste Esplorazioni saranno pubblicate sul blog di Occhiovolante. Buona lettura!

ESPLORAZIONI NEL VERDE: PROFUMO DI LAVANDA

Nel grande caldo di Luglio non si corre, non si fanno lunghe passeggiate, a volte non si riesce neanche ad uscire in giardino fino a sera... e allora come fare per passare il tempo in modo creativo e per non abbandonare i nostri figli davanti al televisore? 

Qualche pomeriggio fa, con le mie bambine, ci siamo trovate ad annoiarci all'ombra dl susino, immerse nel caldo; seduta sulla panca, ho buttato l'occhio all' "Orto - Giardino" e ho visto la grande pianta di Lavanda fiorita e circondata da ronzii affaccendati e mi sono ricordata dei "Rocchetti di Lavanda", un modo naturale ed antico di conservare il profumo di questa meravigliosa pianta.

Uno dei profumi che preferisco è quello della Lavanda.

Sicuramente è un odore che conosco fin da quando sono bambina e ricordo che a Luglio con la mamma e la nonna, raccoglievamo mazzi di Lavanda da "sgranare" per poi mettere i piccoli fiori in sacchetti di stoffe recuperate.

La Lavanda è una pianta officinale davvero straordinaria e cercando sul Web si trovano davvero tante idee su come usare i suoi bellissimi e profumatissimi fiori. ecco alcuni esempi...









Se invece volete coinvolgere i vostri bambini nella realizzazione di un Erbario in cui inserire anche la Lavanda, potreste prendere spunto e informazioni dal bellissimo:

 "Inventario Illustrato dei Fiori", Emmanuelle Tchoukriel e Virginie, Ed. Ippocampo. 



Potrete trovare una nutriente recensione di "Inventari e erbari illustrati per bambini" sul blog "Teste fiorite"!

Decisa ad insegnare alle bambine questa bella tecnica di "tessitura con elementi naturali", abbiamo preso le forbici e siamo andate nell' "Orto - Giardino" a raccogliere i profumati steli della Lavanda.





COSA CI SERVE?:

Perché un Rocchetto venga bene è necessario:
  • Usare rami freschi, perché se si seccano, durante le pieghe gli steli si spezzano.
  • Raccogliere almeno 17 steli fino anche a 25, 27 sempre comunque in numero dispari.
  • Raccogliere i rami lunghi, almeno 25, 30 cm non biforcati ma dritti. 
Per realizzare un Rocchetto di Lavanda servono anche dei nastrini colorati di raso o di cotone di misura compresa fra 0,80 cm fino ad un massimo di 1,2 cm; questa naturalmente è la mia esperienza e non è vietato usare nastri più piccoli o più grandi rispetto alle misure indicate.

Per ogni Rocchetto serviranno circa 50\60 cm di nastro.


COME SI FA?

Per prima cosa puliamo i rametti in modo che siano tutti lisci, senza foglioline sullo stelo


Poi li appoggiamo su un piano e mettiamo le cimette fiorite tutte vicine




A questo punto leghiamo alla base delle cimette fiorite il nastrino scelto



Poi cominciamo ad "abbassare" gli steli che piegheremo sopra ai fiori


Così...
Una volta abbassati tutti gli steli cominciamo a tessere passando il nastrino fra gli steli alternando, prima sopra poi sotto, poi sopra poi sotto ecc...

Il numero dispari degli steli ci serve per fare in modo che lo stesso stelo sarà, nel primo, giro sotto al nastro poi, nel secondo giro, sopra, nel terzo di nuovo sotto e così via...







Arriviamo fino alla fine dei fiori poi "stroziamo" con un nodo semplice e...


...abbelliamo con un fiocco!


I Rocchetti di Lavanda possono così essere messi dentro ai cassetti e nei guardaroba per profumare i nostri vestiti oppure in un bel vaso per profumare la casa.

Buon Lavoro!
Erica Angelini




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